Viaggiare da Soli a Procida: i consigli per farlo al meglio

Molte donne hanno paura di viaggiare da sole perché temono di potersi trovare in pericolo, a Procida questo è davvero improbabile, non c’è micro criminalità e come vi raccontavo prima difficilmente ti troverai in una zona isolata, c’è sempre un taxi o qualcuno che passa in bicicletta.

L’isola di Procida è densamente popolata da molti secoli, questo ha fatto sì che l’urbanizzazione fosse molto più simile a quella di una città che all’immaginario che abbiamo di un’isola. Passeggiando per alcune strade di Procida, mi sembrava di camminare per il centro storico di Napoli: palazzi con grandi cortili e soffitti alti si alternano a case più piccole, con scalette per raggiungere il piano nobile e si può trovare un’edicola votiva quasi ad ogni portone. Molto spesso, se si viaggia da soli, si finisce per affittare una camera o un piccolo appartamento, spesso non molto moderno o comodo. Scegliere di soggiornare al Procida Camp & Resort vi porta davvero in un contesto differente.

Al camp La Caravella siete a due passi dal corso principale ma circondati da tantissimo verde, alberi grandi che fanno ombra, prato tagliato fresco, il profumo dei fiori e gli alloggi integrati nel paesaggio. Ci sono tanti tipi di alloggi da poter scegliere, tutti comodissimi, con uno charme differente, io ho dormito nella Tiny House, ma secondo me anche la Tenda Indy è perfetta per un viaggiatore solitario.

Al Camp Ciraccio c’è anche un’area comune dove prendere il sole o, alla sera, bere qualcosa attorno al fuoco. Qui l’alloggio più adatto a chi viaggia da solo è la Cosy Lodge.

Ogni sistemazione oltre ad avere il bagno con doccia privato, ha anche una comoda cucina attrezzata che ti permette di gestire in autonomia i tuoi pasti e di non “avere regole”.

A parer mio un grande vantaggio di Procida è che l’isola è bella a prescindere dal mare, l’atmosfera unica la si vive a terra, nel cuore delle sue piazze, questo ci porta a poterla scegliere come destinazione anche in bassa stagione, anzi io preferisco venirci a fine settembre, ottobre o a maggio: è davvero un’esperienza unica.

La spiaggia più spettacolare è quella di Chiaia perché è una bellissima insenatura tonda con una parete alle spalle verticale di pietra vulcanica e si vede il paesino della Corricella in lontananza. Ci sono due modi per arrivarci da terra, o scendere i gradini che si trovano alle spalle del Glamping la Caravella o da quella che viene chiamata la Via dei Bagni: procedendo verso il borgo della Corricella si trova un accesso più facile con rampe grandi e meno scale.

Se cercate una spiaggia di più facile accesso allora vi consiglio di dirigervi verso la Chiaiolella, dove troverete un lungomare con diversi stabilimenti, e qui potrete assistere al tramonto più bello dell’isola. Dalla Chiaiolella potete affittare anche un SUP o un kayak per andare ad esplorare l’isolotto di Vivara che si trova di fronte, è una riserva naturale, un luogo davvero magico.

Durante il vostro soggiorno a Procida non perdetevi un giro in barca dell’isola, sia perché conoscere un’isola dal mare è un’esperienza completamente diversa, sia perché i punti più belli dove fare il bagno non sono accessibili da terra, quindi vedrete un panorama unico. Ci sono molti operatori che l’organizzano, io vi consiglio di scegliere un’escursione in gozzo, la barca di legno tipica del Golfo.

Alloggiando al Camp La Caravella vi consiglio di godervi la sua piscina, è immersa nella natura, quindi c’è sempre un piacevole microclima e l’acqua è di una temperatura perfetta. Poche persone, le cicale il venticello e l’ombra… vi assicuro che già solo questo sarà in grado di farvi lasciare la stanchezza cittadina alle spalle.

La poesia di quando si viaggia nelle isole è assaporare il concetto di lentezza, non siate ossessionati dal voler vedere tutto nel minor tempo possibile, indugiate, prendete i vostri tempi, siete in vacanza e avete anche il grosso vantaggio di essere da soli, quindi siete totalmente padroni del tempo e dei vostri desideri.