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18 settembre 2025

Trekking a Procida: Itinerario 2 - Punta Solchiaro

Distanza totale A/R: circa 5, 5 km Tempo di percorrenza: 1,5 – 2 ore (in base alle soste) Difficoltà: facile, con tratti leggermente in salita, panoramico ad anello.

Questo itinerario ci ha portato alla scoperta della parte orientale e meridionale di Procida, regalandoci vedute spettacolari sul Golfo di Napoli, con il Vesuvio sullo sfondo, Capri in lontananza e Ischia sempre più vicina man mano che ci avvicinavamo a via Solchiaro.

Procida

L'itinerario: partenza dal Procida Camp Resort – La Caravella

  • Usciamo dal resort su via Scialoja, svoltiamo a destra su via Pizzaco e dopo circa 100 metri ci fermiamo al Belvedere Elsa Morante: una vista da cartolina sulla Marina di Corricella e sulla spiaggia di Chiaia.
  • Proseguiamo su via Pizzaco fino al bivio nei pressi di Villa Lavina, antica residenza di caccia dei Borbone. Da qui prendiamo via Alcide De Gasperi, che corre lungo la costa con un comodo marciapiede e un giardino panoramico.

🌊 Verso Punta Solchiaro

All’altezza del Seno del Carbogno, via De Gasperi incrocia via Solchiaro, dove troviamo un altro belvedere. La strada sale dolcemente tra ville eleganti, giardini fioriti e orti fino a una stradina senza uscita: siamo arrivati a Punta Solchiaro, l’estremità della penisola che protende verso Ischia (l’accesso diretto al mare è possibile solo da proprietà private i cui giardini e cancelli sono però aperti… per una “sbirciatina” veloce!).

Il versante occidentale

  • Torniamo indietro per circa 200 metri e, nei pressi di Villa Manni, svoltiamo a destra. Tenendo sempre la destra, la stradina ci conduce sull’altro versante della penisola, dove si apre una vista mozzafiato su Ischia, il monte Epomeo, Vivara e Punta Palombara.
  • Rientriamo su via Solchiaro, prendendo come riferimento una casa rosa con edicola votiva. Poco più avanti, notiamo la Cappella di Santa Maria delle Agonizzanti, costruita verso la fine dell’Ottocento, quando Solchiaro e Centane erano zone selvagge e abitate da contadini.

🏡 Rientro al resort

Proseguiamo su via Solchiaro, attraversiamo Piazza Centane, poi via Lavadera, via Giovanni da Procida e infine via IV Novembre. In pochi minuti siamo di nuovo davanti alla porta blu del Procida Camp Resort, con negli occhi la bellezza di un percorso che ci ha regalato natura, storia e panorami indimenticabili.

Variante del percorso: verso Chiaiolella e il gusto “Graziella”

Distanza totale A/R: circa 6 km Tempo di percorrenza: 2 – 3 ore (in base alle soste) Difficoltà: medio-facile, con discese e lievi salite

Se volete allungare l’itinerario, al punto 5 della descrizione, poco dopo la casetta rosa proseguite su Via Solchiaro fino all’incrocio con Via Simone Schiano.

Questa strada vi condurrà dolcemente verso il porticciolo della Chiaiolella, uno dei luoghi più vivaci e pittoreschi dell’isola. Qui potete scegliere se:

  1. Proseguire fino alla spiaggia della Chiaiolella, perfetta per una pausa o una sosta bagno rigenerante
  2. Oppure risalire lungo Via Giovanni da Procida, che vi riporterà verso Via IV Novembre e al resort.

⛪ Tappe consigliate lungo il ritorno

Durante la risalita, vi consiglio di fermarvi a visitare:

  1. L’antico Santuario di San Giuseppe, un luogo di culto caro agli abitanti dell’isola
  2. La gelateria “Il Grottino”, celebre per il gusto “Graziella”, ispirato alla protagonista del romanzo di Alphonse de Lamartine, ambientato proprio a Procida

Una sosta qui è quasi d’obbligo: il gelato è delizioso e la storia che lo accompagna aggiunge un tocco letterario al vostro cammino.

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